Sentenza della Cassazione Civile 30 novembre 2018 N. 20061
Civile
Sez. 2 – , Ordinanza n. 28051 del 02/11/2018 (Rv. 651040 – 01) Presidente: PETITTI STEFANO. Estensore: ANTONIO SCARPA. Relatore: ANTONIO SCARPA. P.M. PATRONE IGNAZIO. (Conf.) A. (RIASSETTO ANTONELLA) contro C. (ROSSOTTO SILVIA) Cassa con rinvio, CORTE D’APPELLO TORINO, 10/02/2014 046163 COMUNIONE DEI DIRITTI REALI – CONDOMINIO NEGLI EDIFICI (NOZIONE, DISTINZIONI) – PARTI COMUNI DELL’EDIFICIO – IMPIANTI COMUNI – RISCALDAMENTO (TERMOSIFONE) In genere 046179 COMUNIONE DEI DIRITTI REALI – CONDOMINIO NEGLI EDIFICI (NOZIONE, DISTINZIONI) – REGOLAMENTO DI CONDOMINIO – CONTRATTUALE In genere. 058097 CONTRATTI IN GENERE – INVALIDITA’ – NULLITA’ DEL CONTRATTO – IN GENERE In genere.
CONFORME A CASSAZIONE ASN 011970/2017 64408101
Massime precedenti Conformi: N. 11970 del 2017 Rv. 644081 – 01
Sez. 2 – , Ordinanza n. 28112 del 05/11/2018 (Rv. 651041 – 01) Presidente: GIUSTI ALBERTO. Estensore: GIUSEPPE FORTUNATO. Relatore: GIUSEPPE FORTUNATO. P.M. SERVELLO GIANFRANCO. (Conf.) S. (PETRULLO LUCIANO EUGENIO MARIO) contro S. (SARLI ENZO GIUSEPPE MARIA) Rigetta, CORTE D’APPELLO POTENZA, 09/10/2014 138069 PROVA CIVILE – DOCUMENTALE (PROVA) – ATTO PUBBLICO – IN GENERE
Delibera di comparto finalizzata all’assegnazione di immobili ricostruiti in seguito a sisma – Errata indicazione dei dati catastali degli immobili oggetto della delibera – Azione di accertamento dell’errore materiale – Sufficienza – Fondamento – Fattispecie.
183035 URBANISTICA – MODI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA – PIANI REGOLATORI COMUNALI – ATTUAZIONE DEI PIANI REGOLATORI – COMPARTI EDIFICATORI In genere.
Qualora l’indicazione dei dati catastali degli immobili oggetto della delibera condominiale di comparto finalizzata all’assegnazione delle unità abitative (nel caso in esame, ricostruite in seguito a sisma) sia erronea, ai fini della loro rettifica non è necessaria l’azione di annullamento della delibera, ma è sufficiente un’azione di accertamento per la correzione dell’errore materiale, ricostruibile con ogni mezzo di prova, indipendentemente dalla forma dell’atto che lo contenga, non essendo in contestazione eventuali vizi del consenso fondati su una falsa rappresentazione della realtà o su un errore sulla dichiarazione o sulla sua trasmissione, bensì l’esatta individuazione del contenuto dell’atto limitatamente alla parte ricognitiva delle singole porzioni appartenenti a ciascuno degli aventi titolo. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza che aveva riqualificato l’azione, identificata dal giudice di primo grado come rivendica immobiliare, in domanda di accertamento di errore materiale, non essendovi incertezza sulla reale appartenenza dei due immobili oggetto dello scambio).
Riferimenti normativi:
Legge 17/08/1942 num. 1150 art. 23, Cod. Civ. art. 1137 CORTE COST., Cod. Civ. art. 1362, Cod. Civ. art. 870, Cod. Proc. Civ. art. 112, Cod. Proc. Civ. art. 345, Cod. Proc. Civ. art. 346
Massime precedenti Vedi: N. 1063 del 2015 Rv. 634326 – 01, N. 11190 del 2012 Rv. 623133 – 01, N. 8745 del 2011 Rv. 617756 – 01